Cosa visitare a Sitges
Conosciuta a livello internazionale per il suo patrimonio culturale, Sitges offre numerosi luoghi caratteristici da visitare. Cosa visitare: il museo Cau Ferrat, Palazzo Maricel, la chiesa di San Bartolomeo e Casa Bacardi
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Prenota ora- Museo Cau Ferrat1Carrer de Fonollar 6 - Sitges
Il Cau Ferrat è un edificio pieno di opere d'arte, come i ferri battuti che gli danno il nome, e molti altri oggetti e colori l'azzurro di Sitges! che trasmettono il calore eterogeneo del movimento artistico sorto verso la fine del XIX secolo e conosciuto in Spagna come Modernismo. La casa studio in cui ha vissuto l'artista Santiago Rusiñol dà l'impressione di essere ancora abitata. Dall'aprile del 1933, due anni dopo la sua morte, è un museo che può essere visitato durante tutto l'anno. Questo Cau, inteso come rifugio per artisti, custodisce importanti collezioni in ferro battuto di epoca medievale, oggetti di vetro, ceramica e reperti archeologici, mobili antichi e opere d'arte. Opere dello stesso Rusiñol e di altri artisti amici del proprietario del Cau, come Ramon Casas, Isidre Nonell, Miquel Utrillo, Ignacio Zuloaga, Dar io de Regoyos o Picasso. Non dimenticandosi dei due quadri del Greco, Le lacrime di San Pietro e Maria Maddalena Penitente. Queste pareti, piene di particolari e angoli da scoprire, hanno ospitato personalità del calibro di Joan Maragall, Rubén Darfo o il musicista Manuel de Falla che, al pianoforte conservato ancora oggi nel Cau, ha composto parte delle sue opere. Ticket: Cau Ferrat e Museo Maricel 10€ Web: museusdesitges.cat
Hotel nei dintorni - Palazzo e Museo Maricel2Carrer Fonollar - Sitges
Il nome Maricel (Mare e cielo) proviene da un'opera teatrale di Angel Guimerà, assai popolare in Catalogna. Nel museo Maricel de Mar, abitato in precedenza dalla famiglia Deering, è possibile ammirare: la collezione del dottor Jesus Pérez Rosales, formata da pezzi che vanno dal romanico al rinascimento; la pinacoteca comunale, con opere di artisti legati a Sitges, come Ramon Casas, Mas i Fontdevila o Ru sifiol, e la collezione di marineria di Emerencià Roig, un "sitgetano" del XIX secolo appassionato della marina del suo tempo. La grande sala del finestrone accoglie, davanti al bellissimo sfondo del mare in continuo movimento, tre sculture novecentiste di Joan Rebull, una di scuola italiana del XIX secolo e una modernista di Josep Llimona, Desconsol (Desolazione), del 1903. Dall'altro lato del ponte, nel palazzo Maricel de Terra, occupato in precedenza dall'ospedale di Sant Joan Baptista del XV secolo, i Deering organizzavano ricevimenti e custodivano la loro collezione d'arte, poi trasferita a Chicago. Oggi le incredibili terrazze e gli evocatori saloni Or e Blau (Oro e Azzurro) ospitano riunioni, congressi e altri tipi di eventi sociali e culturali. Ticket: Museo Maricel e Cau Ferrat 10€ Ticket: Palazzo Maricel 5€ Web: museusdesitges.cat
Hotel nei dintorni - Chiesa di Sant Bartolomeu e Santa Tecla3Plaça de l'Ajuntament 20 - Sitges
È forse l'immagine più diffusa di Sitges. La chiesa parrocchiale in origine era dedicata a Santa Tecla e, probabilmente a partire dal XV secolo, porta anche il nome di Sant Bartomeu (San Bartolomeo). L'attuale edificio risale al XVII secolo: il 19 luglio 1672 è stata consacrata così come la vediamo, mentre la benedizione della cappella del Santissimo risale al 1856, e la torre dell'orologio è del 1863. La chiesa custodisce nella parte centrale dell'abside una pregevolissima pala d'altare raffigurante i due santi patroni, commissionata nel 1499 al pittore napoletano, residente a Barcellona, Nicolau de Credença. È possibile ammirare anche pregevoli altari in stile barocco, come quello della Mare de Déu dels Dolors, terminato nel 1702, e un organo del 1699.
Hotel nei dintorni - Casa Bacardi4Plaça de l'Ajuntament 11 - Sitges
Il marchio Bacardi, che attualmente costituisce una tra le ditte di alcolici di proprietà privata di una famiglia più famose a livello mondiale, fu fondato nel 1862 in una distilleria di rum, a Santiago de Cuba. Il suo fondatore Facundo Bacardi Massó, però, nacque a Sitges nel 1814: per tale ragione, nel centro storico della città, nel Mercat Vell (uno stabile dal gusto modernista costruito dall'architetto Gaietá Buigas nel 1890), vi è oggi il museo Casa Bacardi, che racconta la storia del marchio. Grazie ad una visita guidata al suo interno, è possibile scoprire tutte le peculiarità di un prodotto che da più di un secolo e mezzo rappresenta un'eccellenza tra gli alcolici, accompagnando alcuni dei cocktail più conosciuti. Il costo della visita è di 9 euro, e può essere concluso con la preparazione di un cocktail, con la guida di un barman professionista. Accanto al museo vi è un bar dove poter assaggiare i prodotti Bacardi, una scuola per baristi ed una terrazza. Ticket: 9€ Web: casabacardi.es
Hotel nei dintorni - Ajuntament5Plaça de l'Ajuntament - Sitges
Le fondamenta dell'antico castello di Sitges, costruito probabilmente verso la metà dell'XI secolo, conformano la base su cui sorge il Comune, inaugurato nel 1889 nel sito ricavato mediante la demolizione del castello. Nel XVI secolo, questa antica costruzione è stata abbattuta in parte e ricostruita, e durante l'epidemia di colera del 1854 era utilizzata come ospedale. Il nuovo edificio del Comune, opera dell'architetto Salvador Vinyals, sostituisce il precedente situato al principio del Carrer Major. Quest'ultimo è ancora riconoscibile perché conserva su una finestra uno scudo di Sitges in pietra. La piazza dell'Ajuntament accoglie altre costruzioni importanti come il monumento e i giardini dedicati al dottor Robert, sindaco di Barcellona nato in messico, opera del 1906 di Josep Reynés; l'antico mercato, realizzato nel 1889 da Gaietà Buigas autore del monumento di Colombo a Barcellona, e la Biblioteca Popolare Santiago Rusiñol.
Hotel nei dintorni - Cimitero di Sitges6Avenida de Balmins 35 - Sitges
Nel 1814, il cimitero di Sitges viene trasferito dal Baluard a uno spazio accanto alla chiesa di Sant Sebastià, nel quartiere di pescatori che porta lo stesso nome. Della chiesa, innalzata per invocare aiuto contro le epidemie, abbiamo notizie sin dal Medioevo, anche se la costruzione attuale risale alla metà del XIX secolo. A partire dagli anni Cinquanta del XIX secolo il cimitero, tipico di un paese di pescatori, bianco e raccolto, è stato ampliato e impreziosito grazie alle tombe degli americani, come si può vedere nella parte sud. Alcuni dei più famosi scultori e architetti catalani di quel secolo e del seguente, come Agapit Vallmitjana, Josep Llimona e Enric Sagnier, hanno lavorato alla costruzione di monumenti funerari per le grandi famiglie di Sitges, come i Vidal Quadras. Nel cimitero riposano anche i resti mortali di artisti come Joaquim Sunyer e Pere Jou.
Hotel nei dintorni - Monumento al Greco7Passeig de La Ribera - Sitges
Nel vedere il monumento al Greco situato lungo la Ribera, potreste chiedervi perché mai il pittore è così lontano dalla sua Creta natale o dalla Toledo di alcune delle sue migliori opere. Abbiamo già parlato della passione di Rusiñol per questo genio del XVI secolo e di come l'artista catalano abbia contribuito a far crescere la popolarità e la stima nei suoi confronti. Abbiamo anche visto che nel Cau Ferrat sono conservati due quadri de, Greco, giunti lì in processione civile. Ma la genesi di questa scultura, opera di Josep Reynés inangurata il 29 agosto 1898, è avvenuta in un bar ubicato proprio qui, nel cosiddetto angolo del Cau Ferrat, dove si riunivano le principali figure del Modernismo. È stata realizzata grazie a una sottoscrizione popolare e doveva essere di bronzo, ma il Ministero della Guerra si è rifiutato di cedere cannoni da cui si doveva ricavare il metallo. Per questo la scultura è di pietra, ma quella lungo il viale è una copia, dato che l'originale è custodita nel Maricel.
Hotel nei dintorni - Museo Romàntic8Carrer de Sant Gaudenci 1 - Sitges
Come viveva una famiglia benestante del XIX secolo? E i bambini, con cosa giocavano? Possiamo ottenere una risposta a Can Llopis, la casa signorile situata lungo iI Carrer de Sant Gaudenci, dove è ospitato il Museo Romàntic, la collezione testimonia la vita della classe agiata della fine del XVIII secolo. Llopis era un altro americano che partito povero, tornò dal Nuovo mondo estremamente ricco.Ultimo discendente dei Llopis il diplomatico Manuel morto in Bulgaria nel 1935 ha ceduto la casa alla Generalitat per farne un museo inaugurato solo negli anni Quaranta.L'intero secondo piano della casa ospita una collezione di bambole appartenuta alla disegnatrice e scrittrice di libri per bambini Lola Anglada. Web: museusdesitges.cat
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